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laviniabasso.it

"Cambiare è difficile" (cit.)


NL Lavoro (15) 20 dicembre 2021

Ciao!

Arrivo con ben 5 giorni di ritardo… di solito questa newsletter parte il 15 del mese, ma alle volte le cose si complicano in maniera drammatica, o forse ridicola, dipende da come le guardi: sono rimasta senza un fornitore di linea e dati, fino a ieri.
Quindi niente internet, niente telefono, niente whatsapp, niente di niente: solo chiamate in entrata. Ero anche via, in un posto isolato in montagna, quindi difficile trovare un bar con wifi.
Insomma, alla fine mi sono detta: lascia andare, non muore nessuno.

E’ difficile dirselo, però, in una società in cui dobbiamo essere sempre sul pezzo, sempre performanti, sempre pronti, rispondere subito ai messaggi, alle mail, a tutto (“La società della performance” questo siamo noi).
Quindi? Quindi sono stata 4 giorni interi senza internet, e senza linea telefonica: niente mail, niente messaggi, niente social, niente telefonate. Nessuna possibilità di connettermi digitalmente. All’inizio ho provato un po’ di panico, e sono entrata subito in modalità “devo trovare una soluzione”: ne ho provate due, senza successo. E allora mi sono – non direi arresa, piuttosto – rilassata.
Ok, non posso fare nulla che preveda una connessione digitale, cosa posso fare di altro?
Avevo con me il computer – che funziona anche senza connessione, te lo ricordi? – e mi sono messa a produrre contenuti, tra cui questa newsletter. Ho studiato. Ho parlato con le poche persone che ho incrociato andando a camminare con il cane, o a comprare il pane. Ho raccontato una ricetta a un negoziante, ho conosciuto il vicino di casa che lavora da remoto e controllato l’andamento dei lavori di quella ristrutturazione proprio qui davanti. Ho guardato la luna piena di questi giorni, le stelle che qui si vedono benissimo. Ho camminato e respirato e ringraziato per questa bellissima occasione.
Le mie giornate sono diventate lunghisssssssssime. (sì, ero anche senza famiglia! Questo ha aiutato effettivamente), e ho davvero lavorato un sacco e bene.
La testa ha prodotto una quantità di idee impressionante e la concentrazione era alle stelle.

Cosa c’entra tutto questo in una newsletter sul lavoro?
Forse poco. Forse molto, moltissimo.
Il lavoro sta cambiando, e a una velocità impressionante. Se pensiamo a cosa voleva dire lavorare a inizio del 900, sembra preistoria.
Il lavoro sta cambiando in molte, molteplici direzioni. Ma alle volte invece sembra sempre identico a se stesso, stesse dinamiche, stessi imbuti, stesse menate. Soprattutto quello aziendale.
Ma il lavoro sta cambiando: sta diventando per certi versi molto superficiale, molto distratto, molto (troppo) veloce.
Il lavoro sta cambiando e il cambiamento è un sostantivo femminile (sorry, man): la maggior parte delle persone che fanno percorsi di cambiamento sono donne, sono spesso le donne che cambiano le carte in tavola. Sono le donne che lasciano lavori – e uomini! - che non le soddisfano. Lo vedo ogni giorno nel mio lavoro!
(Ma ci sono anche gli uomini eh? Lavoro anche con loro, ma molto meno)

Perché le donne cambiano? O meglio: perché molte più donne cambiano? Gli uomini fanno percorsi di coaching per fare carriera, le donne per cambiare carriera, stare meglio, essere più felici e più soddisfatte.
Un po' secondo me è una questione di genere: le donne hanno molto più a che fare con i cambiamenti rispetto agli uomini e sono più "allenate".
Un po' è una questione di altro tipo: le aziende non sono state "inventate" dalle donne, ma dagli uomini e per gli uomini. Le donne ci sono entrate e si sono adattate. Bruciandosi, spesso. Oppure sono entrate (e tuttora lo fanno) cercando di cambiare le cose, ostinatamente. Ma difficilmente ci riescono (e a che prezzo???).

Perché accanirsi? Perché cercare di cambiare delle organizzazioni – le aziende – che sono state create dagli uomini e a loro misura? Perché ci facciamo triturare, facciamo il doppio del lavoro, lo facciamo anche meglio, rinunciamo a una decente vita privata per fare carriera in un modello organizzativo che non è stato creato pensando a noi, ma solo agli uomini? (NDR: non c’è giudizio, è un dato di fatto!)
Perché ostinarsi?, e costringerci dentro una situazione che non è stata pensata per noi? Adattarsi? Con quali risultati fin qui? MEH
Non dico che non vada fatto, dico solo che forse è ora di crearne di nuove, di aziende: con nuovi paradigmi, nuovi modelli.
Le donne imprenditrici ci sono, esistono, e sono sempre di più. E forse stanno provando a fare le cose in modo diverso...E hanno pure successo!!! Chiara Ferragni. L’estetista cinica, hanno tirato su due business che levati, come avranno fatto? Provo a indovinare: duro lavoro e crederci, fino in fondo. E fare le cose in modo diverso da prima. E credere di avere qualcosa da dire, e farlo, senza paura di dispiacere questo o quello. E provare a farlo in un modo più umano e meno asettico. Magari con più attenzione alle persone, che non sono solo risorse (da spremere).
Forse è proprio tempo di teorizzare un nuovo modello di business.

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Tolgo il vestito della paladina delle donne (anche se mi piace molto) e ti ricordo che se hai meno di 28 anni il prezzo del mio più gettonato percorso di coaching (Trova il lavoro che fa per te) continuerai a pagarlo 485 euro, anche perché ultimamente ho ricevuto molte richieste da questa fascia di età e sono molto felice di poter aiutare persone così giovani! Quindi avanti! A gennaio ho ancora pochi posti!
Scrivimi se vuoi fare l'incontro conoscitivo (rispondi a questa mail), che è sempre gratuito e senza impegno, oppure clicca questo bottone qui

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Ho letto

The Supper Club, di Lara Williams
Tre, di Valerie Perrin

Ho scritto

Cambiare lavoro e cambiare vita

Sindrome dell’impostore: una lettura culturale

Ti senti sopraffatto? La cura è la creatività

Last but not least

AUGURI!

Ci risentiamo a gennaio,
Lavinia

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_lavinia basso

Chi sono

Sono una Job coach e una Life coach: il mio lavoro consiste nell'aiutare le persone a essere soddisfatte e felici di ciò che fanno e di ciò che sono, aiutandole a trovare una nuova strada, sul lavoro e nella vita.
Perché la strada giusta c’è, per ognuno di noi. A volte però abbiamo bisogno di qualcuno accanto che faccia il tifo per noi, ci aiuti nella ricerca, ci suggerisca come fare per trovarla: quella sono io.
Se vuoi vedere cosa faccio, puoi dare un'occhiata alla pagina Per il tuo lavoro
Sono sorridente, di poche parole ma sono molto brava ad ascoltare e ad andare dritta al sodo perché sono un’introversa.

Cosa posso fare per te

Per ottenere dei risultati che rendano soddisfatti del proprio lavoro ci sono tanti modi, ma tutti prevedono delle serie e approfondite riflessioni su ciò che vogliamo.
Quello che posso offrirti io sono i miei percorsi di coaching, che prevedono SEMPRE un incontro conoscitivo e gratuito, che non comporta alcun impegno e che ci serve per capire se possiamo lavorare bene insieme, se ci troviamo, se posso esserti davvero d'aiuto.
Se hai dei dubbi di qualsiasi genere, o se vuoi semplicemente vedermi in faccia e fare due chiacchiere per capire chi sono e come lavoro, o ancora vuoi capire se il coaching fa per te, l'incontro conoscitivo serve proprio a questo.
Puoi prenotare l'incontro conoscitivo e gratuito qui, oppure rispondere direttamente a questa mail.
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