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Newsletter Lavoro 15 aprile 2022
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Come forse avrai letto nella scorsa newsletter, ho deciso di creare un percorso di coaching apposta per donne che vogliono mettersi in proprio (lo trovi qui - e qui invece trovi il form per iscriverti al mini-corso gratuito!). Ho incontrato e incontro tante donne che desiderano "crearsi" un lavoro tutto su misura, facendo qualcosa che le appassioni veramente, ma che hanno paura di cosa questo cambio, e a causa di questa paura restano dove sono oppure si lanciano ma poi alla prima difficoltà ritornano sui propri passi. Ed è davvero un peccato. Ma costruirsi un lavoro non è impossibile e anzi, credo che sia una bella avventura. Mentre rinunciare ai propri sogni non è mai una bella cosa...!
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Questo non significa che non lavorerò più con chi è dipendente, tutt'altro! Mi piace avere spunti da entrambi i tipi di lavoro e credo che le "contaminazioni" che ne escono siano piuttosto interessanti. Del resto in alcuni momenti anche chi lavora in proprio fa delle attività che potrebbero assomigliare a quelle di un dipendente e viceversa. E poi in ogni caso mi piace vedere le persone trasformarsi, diventare più coraggiose, scoprire cosa vogliono davvero e cominciare ad agire in quella direzione, che poi è quello che facciamo quando lavoriamo insieme.
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Quindi sì, continuerò a lavorare con chi vuole cambiare lavoro, è stufo di quello che fa, ha voglia di un cambiamento ma non sa bene quale, non sa bene quali siano i suoi punti di forza, ha bisogno di un supporto e di un occhio esterno che la/lo aiuti a decifrare meglio certi atteggiamenti.
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Proprio in questo momento, infatti, sto lavorando con alcune persone che vogliono sentirsi più soddisfatte quando si svegliano la mattina, e quindi cercano qualcosa di diverso da quello che hanno fatto finora (ma cosa? Non lo sanno ancora e lo scopriamo lavorando assieme), che fanno fatica a vedersi da fuori (e chi non la farebbe?) e che vogliono una mano per capire meglio cosa sanno fare, cosa sono capaci di fare, e anche un po' cosa vogliono fare.
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Una delle più recenti con cui ho lavorato, finito il percorso con me ha continuato a lavorare dov'era: aveva deciso che in quel momento aveva altre priorità. Ci siamo tenute comunque in contatto e proprio nei giorni scorsi però mi ha scritto per dirmi che è stata contattata da un'altra azienda, ha fatto il colloquio, è piaciuta moltissimo e siccome vogliono proprio lei le hanno offerto una RAL più alta.
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Miracoli? No! Duro lavoro di coaching :-)
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Sto poi lavorando con altre clienti che, invece, per svariati motivi, non riescono più a stare dentro un lavoro dipendente, o ne sono uscite per la maternità e non hanno nessuna intenzione di rientrarci, soprattutto in una grande azienda, con tutti i suoi processi e i suoi "how to" che molto spesso appesantiscono il lavoro anziché renderlo più fluido. E con tutte le sue rigidità che rendono la gestione del lavoro e di tutto il resto della vita una vera gimcana.
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Così si comincia a mettere la testa fuori e annusare l'aria per capire se c'è qualche altro profumo che attira la nostra attenzione, perchè forse l'idea di creare qualcosa d'altro fa venire l'acquolina in bocca (se la senti anche tu, prova il mio mini-corso!)
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Come forse ho già detto diverse volte (ma lo ripeto, perdonami se l'hai già sentita!) non sempre la soluzione è cambiare lavoro... tantomeno mettersi in proprio: dipende! E tutto ciò da cui "dipende" va esplorato, soppesato, ragionato, anche annusato per capire se... è la cosa giusta per te.
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E la soluzione è davvero diversa per ognun* di noi, e va bene così.
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Per questo tutte le volte che leggo o sento gente che parla di "ricette" salvifiche per fare questo o quello, per superare questo o quel momento o quello stallo, mi parte l'embolo che mi gonfia la vena, perchè poi davvero c'è chi ci crede a questa cosa qui, che ci sia una ricetta segreta trovata la quale hai risolto tutti i tuoi problemi.
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Non c'è nessuna ricetta segreta, c'è la ricetta che ti fai tu a tua misura; e anche se ci fosse una ricetta segreta che funziona per tutti non sarebbe comunque una cosa facile, un schiocco di dita e nessuna fatica... la fatica c'è sempre, e te ne devi far carico tu, nessuno può farlo al posto tuo.
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Qualcuno pensa di poterla affrontare questa fatica, e qualcuno no. Va bene tutto. Ognuno ha la sua vita e deve fare i conti con quella.
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Qualcuno pensa di non poterla affrontare e invece poi... ci riesce!
Qualcun'altro parte in quarta ed è convinto che ce la farà e invece a metà strada rimane senza benzina... un bel pasticcio, ma ci sta, succede, c'è la vita in mezzo e dobbiamo anche accettare che non sempre è il momento giusto per noi.
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C'è anche chi ha una paura folle ma nel contempo sa che sta così male lì dov'è che non può fare altro che tentare un'altra strada, c'è chi resiste e poi sbrocca o finisce in burnout, c'è chi riempie la propria vita di tanta bellezza e riesce a tollerare un lavoro bruttarello. Va bene tutto e ogni scelta è legittima.
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Desideri e self care
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A inizio anno ho scritto (oltre ai desideri) anche quello che avrei fatto nel corso dell'anno per prendermi cura di me stessa, nel corpo e nella mente.
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Mentre facevo questo esercizio ho pensato che poteva essere carino e utile condividerlo con chi mi segue, e in effetti è stato molto apprezzato (grazie!)
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Anche se siamo ad aprile secondo me non c'è una data giusta per cominciare a prendersi cura di sè, è sempre!
Il mio ebook sul self care - Il self care è una cosa seria - ha un prezzo piccolo piccolo (15€) e secondo me li vale tutti: ti da un sacco di spunti ed esercizi e ti aiuta anche a pianificare il tuo self care, mica paglia!
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Se poi sei una donna che lavora in proprio... il self care è alla base di tutto, sta nella fondamenta! Perché se non ti prendi cura del tuo asset più importante, ossia te stessa, come farai?
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Chi sono
Sono una Job coach e una Life coach: il mio lavoro è aiutare le persone a essere soddisfatte e felici di quello che fanno e di quello che sono, aiutandole a trovare una nuova strada, sul lavoro e nella vita. Perché la strada giusta c’è, per ognuno di noi.
A volte però abbiamo bisogno di qualcuno accanto che faccia il tifo per noi, ci aiuti nella ricerca, ci dica come fare per trovarla: quella sono io.
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Dimmelo rispondendo a questa mail, ci sono io dall'altra parte!
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Pensi possa interessare a qualcuno che conosci? Inoltragliela, grazie!
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