|
|
Questa newsletter ti è stata inoltrata? Ricevila nella tua inbox iscrivendoti qui!
|
|
|
Le emozioni di noi introvers*
La Niuzletter degli introversi 30 aprile 2022, n. 39
|
|
Questo mese dopo tanto parlare di lavoro (in proprio, dipendente, di ogni tipo) passiamo a qualcosa di meno... tangibile: le nostre emozioni.
|
Se mi segui da un po' saprai che studio (me stessa e) le persone introverse da un po' e questo aspetto delle emozioni, o della nostra capacità di sentire ciò che ci circonda in modo molto profondo, è spesso stata un tema. Non è un caso che spesso chi è introvers* è anche timido o altamente sensibile (HSP in inglese). Poi certamente ogni persona è a se, ha la sua storia e il suo percorso, qui cerco solo di dare delle indicazioni generiche.
|
Tra i tanti modi che esistono per conoscere e riconoscere le proprie emozioni, la scrittura è uno dei miei preferiti, perché aiuta a buttarle fuori esserne consapevoli e mettere un po’ di distanza tra noi e loro. Ovviamente non tutti i giorni saremo felici di mettere nero su bianco questi sentimenti, soprattutto considerando che magari nella maggioranza dei casi potrebbero trattarsi di emozioni negative, ma vale la pena fare un tentativo.
|
Riconoscere che siamo tristi, arrabbiati, frustrati, o che ci sentiamo impotenti o in colpa: il semplice atto di scrivere (a mano!) ci aiuta a capire cosa stiamo provando veramente, nel profondo, e a dare un senso a tutte le sensazioni e i pensieri che corrono nella mente. Con solo la pagina bianca davanti possiamo essere del tutto sinceri e non nascondere nulla (non lo vedrà nessuno!)
|
Perché è utile? Perché in questo modo saremo in grado di agire in modo più utile e vantaggioso per noi e per gli altri anziché farci guidare dall'emozione di turno: saremo noi a decidere che strada prendere invece che farci trasportare in giro dall'emozione.
|
E no, non è affatto facile.
|
Perché è utile ancora di più per gli introversi? Perché spesso siamo letteralmente un fascio di emozioni (non tutti e non sempre), e non ne siamo nemmeno consapevoli. Alle volte ci arrabbiamo, ma invece siamo tristi. Alle volte sentiamo il mondo attorno a noi troppo profondamente e non riusciamo a staccarcene e a non farci influenzare.
|
*********************************************
|
In questo periodo sto giusto lavorando con una introversa che si sta mettendo in proprio: anni fa avevamo fatto un percorso di coaching assieme perché si sentiva frustrata e insoddisfatta del lavoro che stava facendo. E infatti l'aveva lasciato... Di recente mi ha ricontattata perché ha pensato di mettersi in proprio tornando a fare qualcosa che per molti anni - ahimè a causa delle esperienze negative - aveva detestato. Ora però voleva fare le cose "per bene" e fare finalmente a modo suo, lavorando con i clienti che vuole lei e facendo solo le cose che le interessano di più.
|
Ora: siamo tutti d'accordo che anche nel lavoro che più ci piace, che scegliamo, ci saranno sempre dei compiti meno... interessanti, e più noiosi. Ma la sua decisione e la sua intenzione erano chiare: si fa a modo mio stavolta!
|
Così siamo partite con il mio servizio di coaching Un lavoro su misura per te, che è un mix di coaching e delle tante cose che ho studiato io per costruire il mio business: non tutte le ho messe in pratica e non tutte sono state così fondamentali, ma pian pian hanno costruito in me la grande convinzione che si può fare business in mille modi diversi, a patto di credere fortissimamente che... ce la faremo.
|
Facile? Ahahaha, no, per niente!
|
La fiducia in se stesse è la base di tutto, secondo me. E' fondamentale. Ma noi donne purtroppo non ne siamo granché provviste. Per questo lavoro tantissimo su questa parte con le mie clienti, perché ci serve costruire una solidità che nessun business plan potrai mai darci.
|
Così anche con A. abbiamo cominciato da qui: dalla fiducia nelle sue capacità, dal credere che potrà vivere e guadagnare con questo lavoro, dal come gestire i momenti difficili (che ci saranno sicuramente) a come farsi largo in un mercato che sembra sovraffollato: perché sì, nessuno di noi fa qualcosa di assolutamente originale, ma c'è posto per tutti. E soprattutto c'è posto se impariamo a credere che noi, con la nostra esperienza e la nostra storia, siamo comunque uniche. E le persone che vogliono lavorare con noi là fuori ci sono. Tutto sta a trovarle :-)
|
In tutto questo lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo, non ci siamo dimenticate delle emozioni! Già perchè avere un business, per un'introversa, è una sfida e un lavoro continuo con le proprie emozioni, spesso legate a convinzioni o condizionamenti che ci legano ancora e non ci fanno spiccare il volo. Ma lasciarle andare... è faticoso e emozionalmente intenso.
|
Quindi se stai pensando di metterti in proprio o se hai già un business a qualsiasi stadio ma non sta andando come vorresti, o non ne sei soddisfatta, o senti che potrebbe darti di più ma non sai bene come fare, il mio percorso di coaching Un lavoro su misura per te potrebbe fare per te. Se vuoi saperne di più su come affronto il tema (spoiler: molto diversamente da quello che vedi in giro!), e capire se fa per te, puoi iscriverti al mini corso (5 mail per 5 giorni), cliccando il bottone qui sotto - hai tempo fino al 5 maggio (Ei fu...), poi lo chiudo!
|
|
|
|
Aprile
Aprile è stato un mese intenso e difficile come non ricordavo. Ho avuto un po' di problemi, un po' di scazzi, un po' di preoccupazioni, un po' di discussioni, un po' di frustrazioni. Di tutto un pò, insomma. Così l'ho chiuso andando al mare con qualche amica a godermi il sole primaverile, passeggiare, chiacchierare, leggere (e mangiare focaccia naturalmente!). Quindi se mi leggi proprio oggi 30 aprile, immaginami al mare!
|
|
|
|
|
Sono Lavinia e sono una coach.
|
Parlo di introvers* e introversione perché sono un'introversa, e per capire meglio cosa c'era di "strano" in me ho studiato, letto, fatto anche molta esperienza sulla mia pelle.
|
Nel corso di questi anni non ho trovato grandi fonti in italiano sull'argomento, allora un giorno ho deciso che potevo parlarne io, a modo mio, partendo dalla mia esperienza personale e dalla mia frequentazione con tanti introversi, clienti compresi.
|
Sono orgogliosamente introversa e ti dico una cosa: non c'è niente che non vada in te! Fai solo parte di una minoranza che come tutte le minoranze fatica a farsi ascoltare (noi poi che siamo anche "tranquilli", fatichiamo ancora di più!).
|
Ma davvero, credimi: non c'è niente da guarire, niente da sistemare, niente da cambiare; solo tanti aspetti da conoscere e apprezzare, per vivere una vita piena e felice.
|
|
|
|
Se pensi che questa NL possa piacere a qualcuno dei tuoi contatti, condividila grazie!
|
|
|
Ricevi questa newsletter perché ti sei iscritt* volontariamente, e io sono molto onorata! Quando cambi idea puoi cancellarti senza remore cliccando il link qui sotto.
|
|
|
|
|
|