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Fine d'anno
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La niuzletter degli introversi 30 giugno 2021, n. 32
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La scuola è finita, gli esami anche ed è finito anche il primo semestre del 2021. Ho un piede in vacanza ma l'altro ancora stabilmente ancorato al lavoro, ancora per un po'.
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Tuttavia it's that time of the year again... è il momento in cui interrompo le sessioni con i clienti e mi dedico a "quello che non si vede" del mio lavoro: scrivere contenuti, studiare, leggere, pensare a cosa fare dall'autunno, pianificare...
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Questo per dirti che questa è l'ultima newsletter per il momento, la prossima arriva a fine settembre (o a fine agosto, vediamo!)
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Da domani, giovedì 1 luglio, ho messo il risponditore automatico: ho bisogno di staccare dalle mail, che guarderò al massimo due volte alla settimana, quindi se mi scrivi porta pazienza, primo o poi arrivo :-)
Ho preso questa decisione perché sono molto stanca, perché ho bisogno di un po' di noia produttiva (ho visto questo TED qui che mi ha ispirato) e perché devo dedicarmi veramente ad altro: studio, scrittura, lettura, pianificazione e bilancio di metà anno (l'ho già detto?).
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A settembre ripartirò con un approccio un po' diverso, ossia fissando un tetto mensile al numero di clienti con cui lavoro, per potermi dedicare a loro in modo più ampio.
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Di solito in questa newsletter pre-vacanze racconto un po' i libri che ho letto e che consiglio, ma nell'ultimo periodo ho letto veramente poco. Ma tra questi pochi spicca The Joy Diet - 10 steps to a happier life, di Martha Beck, che come primo passo di questa dieta propone una cosa interessante... fare niente per 15 minuti al giorno.
Ora siccome fa parte del mio lavoro e siccome devo sperimentare in prima persona ciò che propongo, l'ho fatto e te lo propongo: si tratta davvero di fare niente per 15 minuti (meglio 20), ogni giorno.
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Non è affatto facile visto che siamo immersi in una società che ci vuole sempre affaccendati a fare qualcosa, in cui essere impegnati è un must, e che ci vede sbloccare il cellulare un numero altissimo di volte al giorno. Come fare dunque? Ecco alcuni consigli di Beck:
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1. blocca 15 minuti al giorno sulla tua agenda
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2. dì a chiunque chieda che hai un appuntamento molto importante
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3. se stare fermo a fare niente ti uccide (a me un po' sì), muovi il corpo in modo ripetitivo: cammina, nuota, corri, oppure guida; va bene tutto purché sia un movimento che fai in automatico, senza pensare
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4. non pensare. Già, ma quanto è difficile? Tantissimo. Per un introverso non ne parliamo. Provaci. Guarda i tuoi pensieri arrivare e lasciali andare. Prova e riprova. E pian piano ti renderai conto che i tuoi pensieri non sono te, che per conoscere verità bellezza e amore i tuoi pensieri non ti servono.
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5. se hai un luogo di pace mentale, ritorna ad esso quando cominci i tuoi 15 minuti di "niente". Se non ce l'hai createne uno (immagina di essere altrove, in un posto che ti rilassa).
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Provi? 15 minuti al giorno! All'inizio è faticoso ma poi migliora...
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Ecco infine cosa vorrei leggere durante l'estate:
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Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti. Ho letto La più amata e mi era piaciuta molto, quindi replico, anche visto il polemicone che c'è stato riguardo la sua esclusione dal Premio Strega
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Deep work di Cal Newport, un saggio sulla qualità del lavoro. L'ho scoperto da poco, ahimè, ma il suo blog è fantastico. Newport ha scritto anche "A world without email", altra grande fonte di ispirazione
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I mostri del mare, di Chloe Aridjis, ho sentito la recensione alla radio e mi ha incuriosito.
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Camminare può cambiarci la vita, sono curiosa perchè sembra mettere insieme due cose che mi piacciono molto: camminare e il coaching - la quarta dice infatti che camminare "può anche aiutarci a diventare esseri umani migliori".
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Qualche giallo di Fred Vargas con protagonista il commissario Adamsberg, tipo questo qui.
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Qualcosa di Tracy Chevalier, quella de La ragazza con l'orecchino di perle (l'estate scorsa ne ho letti 3 suoi, vediamo...).
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Racconterò qualcosa (spero - non prometto nulla quest'estate!) di questi libri sul mio profilo IG laviniacoach, se ti va ci vediamo là - così magari ci scambiamo consigli di lettura!
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Giugno e luglio
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Non vedo l'ora di fermarmi e in effetti è quello che farò da qui a poco. Giugno è stato impegnativissimo ma comunque costellato da cose molto belle ed emozionanti: la fine della primaria per una figlia, con festicciola che non speravamo di fare visti i tempi, gli esami di terza media per l'altra.
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Ho fatto anche questa cosa molto carina con i bimbi che accompagniamo a scuola in bici [il picnic di massa marmocchi];
ho partecipato a un retreat in Val d'Aosta con alcune colleghe coach (#èperlavoro) sul desiderio;
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ho camminato per 3 giorni lungo l'Adda, un fiume e un sentiero che non conoscevo, davvero molto bello (anche se faceva troppo caldo!).
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A luglio faccio un weekend intero nel bosco, senza connessione di nessun genere salvo che con la natura. Si chiama La via delle foreste, e non vedo l'ora!
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Questo mese nel mio blog trovi:
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Rischiare, altra attività a cui ci siamo disabituati.
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Sono Lavinia e sono una coach.
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Parlo di introversi perché sono un'introversa, non perché abbia particolari 'lauree' sul tema salvo quelle che mi sono fatta fin qui, vivendo, leggendo, studiando in autonomia.
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Parlo di introversi e introversione perché non ho trovato nulla, in italiano, sul tema, salvo un libretto di uno psicoterapeuta che non mi è molto piaciuto (perché trattava l'introversione come un qualcosa di cui 'liberarsi', da 'superare' per poter vivere una vita felice) e un altro libro scritto da un coach (Introversi è meglio, di Marco Bonora), simpatico ma diverso da me.
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Allora un giorno ho deciso che potevo provare a parlarne io, alla mia maniera e partendo dalla mia esperienza personale, da quello che ho studiato, e dalla mia frequentazione con tanti introversi, clienti compresi.
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