Categoria: Che lavoro voglio fare? Pagina 1 di 4

Bundle gratuito Colori d'estate

Colori d’estate, il progetto del mio Gruppo di Mentoring | In proprio

Abbiamo cominciato a pensare al progetto Colori d’estate durante una call del Gruppo di Mentoring 24/25, che tengo annualmente con donne che lavorano in proprio. La call era un po’ sottotono, pareva ci fossero solo cose brutte da raccontarci (“questa cosa non ha funzionato, questo mese ho venduto poco, odio i social e non voglio più usarli, nessuno mette like ai miei post”, cose così). Nel corso delle nostre call di Mentoring ci interroghiamo e confrontiamo spesso su cosa funziona e cosa no, e su come far funzionare ancora di più quel che funziona, ma in quella call eravamo tutte un po’… sconsolate.

5 idee per migliorare la tua situazione lavorativa

5 idee per migliorare la tua situazione lavorativa

Molto spesso partiamo dal presupposto che la nostra condizione di insoddisfazione/infelicità sia legata al lavoro. Come se il lavoro dovesse essere la nostra fonte di felicità e/o soddisfazione. Ma se ci pensi un momento ti renderai conto che nel corso dei secoli passati questa idea non ci sia mai stata, e il lavoro fosse considerato una necessità – per la sopravvivenza – e una fatica da tollerare nel corso degli ultimi due secoli. Che il lavoro potesse assicurarci la felicità è qualcosa che è arrivato solo in tempi moderni e modernissimi, come favola per… farci lavorare. Perché sappiamo tutte e tutti che, ancora oggi, il lavoro è fatica – anche se fai il lavoro che ami! – ed è anche parecchio necessario per la nostra sopravvivenza.

Tuttavia, le persone che incontro arrivano da me tutte con una questione lavorativa da sottopormi, di cui credono di essere le uniche persone a soffrire o sperimentare, e con un investimento enorme di aspettative sul lavoro: come mai, mi chiedo?

Cosa significa per me lavorare in proprio

Il lavoro in proprio, a modo mio

Lavoro in proprio, nel senso proprio del termine, da quando sono coach, ossia dal 2016. Ma sono sempre stata una freelance e ho raramente lavorato come dipendente. Questa più recente esperienza, tuttavia, è stata decisamente la più formativa sia grazie alla natura del lavoro che svolgo – che è di per sé formativo e di crescita – sia perché effettivamente è stata la prima esperienza da “one (wo)man show”. E ho imparato davvero un sacco di cose.

Cambiare lavoro e cambiare vita

Secondo alcuni studi pubblicati negli Usa vi è un atto un fenomeno insolito e interessante: un deciso aumento del numero delle persone che scelgono di dimettersi per non tornare a una dimensione lavorativa pre-Covid che non riescono più a tollerare, soprattutto dopo aver provato le “gioie” (non sempre) dello smart working: la chiamano the Great Resignation.

percorsi di coaching

Cosa succede quando lavoriamo insieme

Da quando ho cominciato a occuparmi di coaching, oramai più di 5 anni fa, e a lavorare come coach il mercato è molto cambiato: ci sono molti più coach, l’offerta è varia e variegata, ma ancora spesso le persone si e mi chiedono cosa si fa durante un percorso di coaching e come posso aiutarle a superare la difficoltà per la quale si rivolgono a me. Ossia come faccio quello che faccio.

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