Il tipo di personalità introversa ISTJ  è uno dei più diffusi (circa il 13% della popolazione secondo alcuni)e le sue principali caratteristiche sono l’integrità, la logica, il pragmatismo e l’instancabile dedizione al dovere. Rispettano le regole e si aspettano che tutti, ma proprio tutti, facciano altrettanto. Si considerano persone alla mano, sagge e corrette. Imparano attraverso l’esperienza diretta e non dimenticano mai le lezioni che hanno imparato.

L’acronimo ISTJ indica:

I= introversione
S= percezione
T= riflessione
J= giudizio, valutazione

Gli introversi che appartengono a questo tipo cercano stabilità e sicurezza, considerano loro dovere mantenersi operativi, e – ahiloro – possono essere vittime di colleghi e/o altre persone significative della loro vita che spostano le proprie responsabilità su di loro, ben consci che gli ISTJ saranno sempre disponibili a prendersi il fardello.
Tendono a mantenere le proprie opinioni per sé e lasciano che a parlare siano i fatti, ma non si rendono conto che potrebbe passare un bel po’ tempo prima che l’evidenza racconti ‘tutta la storia’.

Non sei sicuro del tuo tipo introverso? O non vuoi essere certo di esserlo? Se sei interessato a conoscere il tuo tipo specifico di personalità ci sono moltissimi siti online che propongono test, ma io prediligo per completezza e livello di approfondimento quello di personalityhacker.com (che però è tutto in inglese), o quello di 16personalities.com, in cui il test e alcune pagine del risultato sono in italiano, ma il resto in inglese.

Tratti specifici dei tipi introversi ISTJ

Cosa significa dunque essere ISTJ?
Introversione: è la preferenza che la persona mostra di avere verso il proprio mondo interiore, diversamente da chi ha una ‘preferenza’ per il mondo che lo circonda (estroversione). Su questo aspetto mi sono dilungata molto in un post nel quale ho cercato di spiegare cos’è un’introversa, e in particolare qui riprendo alcuni concetti:

  • essere introversi è solo e semplicemente una caratteristica, una propensione, un tratto, come avere i capelli biondi o gli occhi scuri, non c’è niente di sbagliato, niente che non va (questo lo dico soprattutto agli introversi!); semplicemente viviamo in un mondo orientato all’estroversione, nella scuola, nel mondo del lavoro, nelle relazioni; e questo ci rende difficile trovare il nostro spazio;
  • è indispensabile che gli introversi facciano pace con la propria introversione, riconoscerla, accettarla, scoprirla e studiarla, e trarne il massimo vantaggio possibile; negarla è controproducente e alla lunga pericoloso. Per tornare ai capelli: è vero che si possono tingere, ma poi il colore naturale torna sempre fuori;
  • allo stesso modo, scimmiottare gli estroversi perché ci sembrano avere più successo in tutti i campi è inutile e improduttivo: loro sono bravi a fare alcune cose, noi a farne altre. Loro hanno la loro modalità di agire, che va bene per loro; noi abbiamo la nostra – che funziona altrettanto bene – se solo riusciamo a riconoscerla, portarla alla luce e  mostrarla agli altri (tutte cose non facilissime, lo riconosco!).

Sensing (percezione/osservazione), è la caratteristica che indica che il soggetto dà maggiore attenzione alle informazioni che gli arrivano attraverso i cinque sensi: ciò che vede, sente, tocca, gusta, odora. Ciò significa che il soggetto è estremamente interessato a ciò che è attuale, presente, reale, nota fatti e dettagli che sono importanti, e preferisce vedere il lato pratico delle cose.
Inoltre, è una persona che tende a partire dai fatti per arrivare al quadro generale, che si fida dell’esperienza prima ancora che delle parole e dei simboli.

Thinking (riflessione) indica il modo in cui il soggetto prende decisioni: se la caratteristica dominante è la riflessione, il soggetto tenderà a porre maggior peso su principi oggettivi e fatti impersonali. Preferisce analizzare i pro e i contro e sarà coerente e logico nella sua decisione. Non lascerà che i propri desideri o i desideri degli altri, influenzino la sua decisione. Questo non significa che chi ha come caratteristica ‘Feeling’ (emozione/sentimento) prenda delle decisioni avventate o senza riflettere: non c’entra nulla!

Judging (valutazione, da non confondere con ‘giudicante’ o peggio ‘criticone’, sono due cose diverse) è la caratteristica che ci dice quali sono i comportamenti che gli altri tendono a vedere di noi. in te prevale la caratteristica J se preferisci uno stile di vita più strutturato e stabilito e se, in relazione al mondo esterno, preferisci che le cose siano decise, organizzate e ti senti meglio quando le decisioni sono prese, definitive.

Meticolosi, orgogliosi, e poi?

  1. determinati a mantenere le loro promesse
  2. estremamente responsabili e ‘moralmente obbligati’
  3. desiderosi di svolgere il proprio ruolo nella società
  4. molto selettivi riguardo a chi può far parte del loro mondo
  5. non prendono molto bene le critiche
  6. tendono ad essere conservativi, e quindi con fatica prendono in considerazione opzioni alternative e nuove idee
  7. riluttanti a delegare
  8. efficienti, organizzati, pianificatori, ma spesso faticano a pensare su due piedi
  9. hanno bisogno, per crescere, di aprirsi maggiormente alle novità.

Cosa può fare un ISTJ per migliorarsi?

  1. essere meno testardo: l’ISTJ tende a rifiutare ogni idea che non sia supportata dai fatti, e riconosce a fatica di essere in torto
  2. Non sempre l’onestà è la migliore politica, alle volte si possono dire le stesse cose tenendo conto dei sentimenti del prossimo 🙂
  3. di solito le cose funzionano meglio se ci sono precise regole da seguire, ma non sempre: ogni tanto va bene fare una minima deviazione.

Pront* a provare?

 

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