Cos’è La Via dell’Artista?

È un percorso di crescita personale basato sul libro scritto da Julia Cameron.

L’idea è che ognuno di noi sia una persona creativa ma che nel corso della nostra esperienza di vita questa creatività sia stata pian piano bloccata da eventi che ci sono accaduti o persone che abbiamo incontrato (ti ricordi quel professore che a scuola ti disse che non eri capace a scrivere/disegnare/studiare? Ecco, parlo di questo). Questi eventi, non a caso, ce li ricordiamo anche parecchi anni dopo: come mai? E cosa significa il fatto che ci li ricordiamo? Significa che hanno colpito nel segno! E hanno avuto l’effetto di seppellire la nostra creatività. O di farci ‘dimenticare’ di averne una.

La creatività invece c’è, dentro ognuno di noi, ma chi ha smesso di utilizzarla ha bisogno di un lavoro per recuperarla, tirarla fuori da quel cassetto lassù in soffitta (o laggiù in cantina) dove l’abbiamo rinchiusa; e dopo averla tirata fuori bisogna imparare a nutrirla, e infine cominciare ad utilizzarla, in ogni ambito della vita.

Il percorso si snoda lungo 12 settimane, in ognuna delle quali viene affrontato un tema diverso e vengono proposti degli esercizi per stimolare la riflessione. Poiché il percorso è piuttosto impegnativo da fare da soli, la stessa autrice suggerisce di formare dei gruppi per farlo assieme, confrontarsi, condividere, sostenersi.
Se stai già pensando “Ah no, vabbè, ma io non sono un artista, non fa per me…”: sappi che non è così!

Non pensare all’artista nel senso comune del termine, non pensare né a Picasso, né a Mozart, né a Cartier-Bresson. Ognuno di noi è un creativo e quindi un’artista, secondo l’autrice, e non esiste una persona non creativa: tutto sta a trovare, scoprire o riscoprire la creatività che è dentro ognuno di noi. Questo non significa che faremo cose grandiose, né che diventeremo famosi (ma chi può dirlo?), significa solo che vivremo una vita più divertente, più fantasiosa, più creativa appunto!

Questo percorso è LO strumento per farlo.

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Per chi va bene?

Va bene per tutti. Non c’è bisogno di essere artisti, o peggio artisti bloccati, chiunque può avere un beneficio dalla riscoperta della propria creatività, per poi utilizzarla nella vita, sul lavoro, nelle relazioni, con i figli…

Ci sono tante persone che vorrebbe essere ‘più creative’ e questo percorso è una strada per raggiungere quel risultato. È un viaggio, un percorso appunto, per ritrovare la propria creatività, quella che utilizzavamo ogni giorno da bambini e che ora non sappiamo più dov’è… la verità è che è ancora lì dov’era prima, solo che è sepolta, rinchiusa, affamata e assetata. Attraverso gli esercizi proposti e confrontandosi con gli altri la tireremo fuori, le daremo da bere e da mangiare, la rimetteremo in forma, e lei ricomincerà a ‘vivere’ – e noi con lei!

Ovviamente ognuno è libero di condividere nel gruppo ciò che vuole, quello che si sente, e nei tempi che vuole, non c’è un modo giusto di fare questo percorso: ognuno può e deve trovare il suo, senza fretta e senza pressioni. E il gruppo lo sosterrà in qualunque caso.

Cosa facciamo esattamente?

Ci incontriamo una volta al mese, e nel tempo tra un incontro e l’altro facciamo gli esercizi previsti da due settimane. Ogni settimana ha un tema (sicurezza, integrità, identità, potere, ecc.) che viene affrontato con un testo da leggere e degli esercizi da svolgere.

Durante il nostro incontro parleremo di quello che è emerso nello svolgimento degli esercizi, delle difficoltà che abbiamo incontrato (se ce ne sono state!), di cosa è successo nelle nostre vite, ecc.

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Che bello, mi iscrivo!

Ok, allora clicca qui sotto e acquista il percorso! Se invece vuoi ulteriori informazioni contattami.
Il percorso consiste in 7 incontri, una volta al mese, e comprende il mio supporto in un gruppo Facebook. Il costo è di 250 euro.

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Come sono gli esercizi?

Gli esercizi consistono in riflessioni da fare per iscritto e comportamenti da tenere. Oltre agli esercizi proposti di settimana in settimana, ci sono poi 2 esercizi che vanno fatti sempre:

  1. le pagine del mattino
  2. l’appuntamento con l’artista

Le pagine del mattino sono 3 pagine da scrivere al mattino appena svegli, mettendo nero su bianco tutto quello che ci passa per la testa senza riflettere, senza preoccuparci di ciò che stiamo scrivendo, né tantomeno della forma o della grammatica, tanto sono pagine che non leggerà nessuno, nemmeno voi, almeno all’inizio. Quindi non preoccupatevi e scrivete, scrivete, scrivete.
Siccome è un percorso di crescita ma non a carattere militare, se qualche volta saltate, siate indulgenti con voi stessi, perdonatevi e riprende l’indomani.
Le pagine hanno lo scopo di liberare, eliminare, tutta la spazzatura sotto la quale abbiamo sepolto la nostra creatività.

L’appuntamento con l’artista è un momento solitario, di almeno due ore, una volta alla settimana, con se stessi. L’artista è… noi stessi, e questi appuntamenti servono proprio a entrare maggiormente in contatto con la persona che siamo.
Quindi ogni settimana dovrete pianificare e mettere in agenda due ore da dedicare solo a voi stessi e con voi stessi. Il fatto che l’autrice lo chiami ‘appuntamento con l’artista’ non significa che dobbiate fare qualcosa di artistico (mostre, musei o quant’altro). Quello che dovete fare è dedicarvi del tempo per fare qualcosa di divertente per voi, che vi faccia stare bene e che vi permetta di conoscere qualcosa di più di voi stessi.

Durante gli incontri mensili parleremo di come è andato questo appuntamento, di come sono andate le pagine del mattino, se siete riuscite a fare gli esercizi o se avete trovato delle scuse per non farli… eccetera.

Quanto dura il percorso de La via dell’Artista?

Idealmente il percorso dura 12 settimane (ossia 3 mesi), ma per farlo in maniera più rilassata ho pensato che fosse meglio farlo nel doppio del tempo: quindi una settimana di percorso noi la facciamo in due (ossia in totale 24 settimane, ossia 6 mesi). Dopo aver fatto gli esercizi previste dalle 2 settimane ci incontriamo per confrontarci, raccontarci, sostenerci e divertirci.

L’incontro dal vivo è quindi una volta al mese, dalle 18,30 alle 21 circa, a Milano.

Quanto costa?

Il percorso consiste in 7 incontri, una volta al mese, e comprende il mio supporto in un gruppo Facebook. Il costo è di 250 euro.

Oltre agli incontri dal vivo – che sono solo 1 volta al mese – potremo confrontarci nel Gruppo Facebook esclusivo per i partecipanti: anche lì un luogo tutto nostro (il gruppo è chiuso) dove scambiarci pareri, impressioni, dubbi, difficoltà, e dove sostenerci l’un l’altro.

Quando si comincia???

Il prossimo gruppo partirà a ottobre 2019 e si concluderà in primavera.

Iscriviti!

Iscriviti compilando il modulo qui sotto. Potrai scegliere se pagare con un bonifico bancario o con la carta di credito.


    Cosa dicono i partecipanti

    “Gli incontri di gruppo e la presenza costante di Lavinia, mi hanno permesso non solo di arrivare in fondo, ma anche di crescere e imparare. Personalmente ho scoperto parti di me che non conoscevo, o forse semplicemente non ascoltavo. Ho scoperto il bisogno di ricavare momenti per me e per allenare la mia creatività, di attimi di spiritualità e contatto con la natura, di ascolto del mio cuore.” V.F.

    “Ho partecipato al primo incontro senza essere sicura di voler tornare ma un’amica continuava a insistere che questa esperienza mi sarebbe stata utile. E così è stato.
    Julia Cameron ha ragione, bisogna accogliere quello che ti offre l’universo. Questo libro, gli incontri, quegli aperitivi (molto apprezzati!) sono arrivati nel momento giusto. (…) La Via dell’artista è arrivata nel momento giusto, a sottolineare il potere del pensiero, della voglia di fare, del credere in se stessi, del fissare un obiettivo e non avere dubbi sulle proprie capacità.
    Ho apprezzato moltissimo il lavoro in gruppo. Da soli può essere veramente dura e andare alle nostre serate era come avere l’orario fisso per la ginnastica, altrimenti credo sarebbe diventato come l’abbonamento open della palestra: finisce che non la frequenti mai.
    Lo scambio di idee e esperienze all’interno del gruppo mi ha molto stimolata ad aprirmi, a pensare e pensare”. (D.C.)