Lavoro in proprio, nel senso proprio del termine, da quando sono coach, ossia dal 2016. Ma sono sempre stata una freelance e ho raramente lavorato come dipendente. Questa più recente esperienza, tuttavia, è stata decisamente la più formativa sia grazie alla natura del lavoro che svolgo – che è di per sé formativo e di crescita – sia perché effettivamente è stata la prima esperienza da “one (wo)man show”. E ho imparato davvero un sacco di cose.
Tag: Conciliare lavoro e vita privata

Secondo alcuni studi pubblicati negli Usa vi è un atto un fenomeno insolito e interessante: un deciso aumento del numero delle persone che scelgono di dimettersi per non tornare a una dimensione lavorativa pre-Covid che non riescono più a tollerare, soprattutto dopo aver provato le “gioie” (non sempre) dello smart working: la chiamano the Great Resignation.

Torno su questo tema perché mi appassiona molto e perché imparo ogni giorno qualcosa di nuovo lavorando con i miei clienti.
Alle volte pensiamo a questi due temi, la vita e il lavoro, come fossero due film diversi tra loro, come fossero due ‘cose’ del tutto scollegate, distanti, sconnesse. Siamo una certa cosa sul lavoro, ma nella vita è tutta un’altra cosa, che c’entra? Davvero?

Che poi è un po’ come chiedersi: vivere per lavorare o lavorare per vivere? E la mia risposta è che assolutamente SÍ, c’è dell’altro oltre il lavoro, e se te lo stai chiedendo ora forse è perché giunto il momento di mettersi a cercare la risposta, la tua risposta intendo, che non è detto che sia uguale a quella di chi ti sta accanto (di scrivania, o nella vita) – anzi ti svelo un segreto: è sicuramente diversa!